Una bellissima storia adatta a bambini e ragazzi....

ALCUNE FRASI TRATTE DAL LIBRO...

- "...Ortica e
Dulcamara avevano dei nomi che facevano onore ai loro caratterini.
Pungente come l’erba selvatica la prima, tanto amorevole quanto ombrosa
la seconda."

- "...Boldo stava seduto in prossimità della casa di
Botton d’oro, accanto alla sua inseparabile candela che gli illuminava
la notte, e vigilava attento perché non voleva essere beffato come la
volta precedente...Fu un colpo alla nuca ad interrompere il corso dei
suoi pensieri."

- "...Intrappolata sul fondo dello stagno, in quella
che un tempo era stata la sua bellissima dimora, la fata piangeva
lacrime segrete e si rammaricava della fiducia che aveva dato a quella
che credeva essere solo una sventurata creatura....Non si era allarmata
neppure quando il suo intuito le aveva urlato di farlo. E come una
ingenua aveva bevuto quel vino, presunto dono di gratitudine, che lui
le aveva offerto."

- "...Pungitopo aveva la sensazione di avere un
ruolo fondamentale in quella vicenda e si sarebbe giocato le sue
magnifiche orecchie a punta, piuttosto che lasciare la sua amica nelle
mani dell’ “essere senza volto”."

-"...Fu sufficiente una sola lacrima
fatata, frutto della sofferenza di una creatura pura a cui l’odio era
sconosciuto, per sortire effetti miracolosi.
Lentamente, come l’acqua
che, giorno per giorno, si insinua nelle rocce aprendosi un passaggio,
così quella goccia di cielo caduta dagli occhi di Botton d’oro nel
momento in cui capì di essere stata scoperta, aveva lentamente sciolto
la prigione di ghiaccio che tratteneva la Fata dello Stagno."

- "...
Demetra aveva il potere di mimetizzarsi con la natura e nulla poté, il
losco individuo, per scovarla. Aveva ancora il colore delle foglie e
dei rami quando arrivò Glosh col suo seguito."
 

I PESONAGGI DEL LABORATORIO MONTEDRAGONE DESCRITTI E ILLUSTRATI NEL LIBRO SONO DISPONIBILI SU RICHIESTA